Uomini, paesaggi e vulcani nel Lazio meridionale
Luogo: 15 marzo 2018: giornata di studio - Museo dell'Energia di Ripi (FR) / 16 marzo 2018: escursione nell'area di Pofi e conclusione presso il Museo di Pofi (FR)
Si comunica che la scadenza delle iscrizioni alle giornate studio AIQUA “Uomini, paesaggi e vulcani nel Lazio Meridionale” è prorogata a giovedì 9 p.v. Coloro che si iscrivono entro quella data sono pregati di segnalare all’indirizzo mail
Il Comitato Organizzatore
————————————————————
Segnaliamo le strutture che abbiamo contattato per i partecipanti al convegno.
Albergo Ristorante Uliveto - si trova in territorio di Veroli (FR), a 5 km dalla sede del Museo dell'Energia
Hanno 28 camere tutte grandi con un letto matrimoniale o più. I prezzi che ci fanno:
- doppia uso singola 45 con la colazione + 18 per mezza pensione
- doppia con la colazione 70 + 18 (x2) per la mezza pensione
Per prenotare:
Parcheggio interno.
Agriturismo Ciociaro il Colle Via Cese, 13, 03024 Ceprano FR
Ha soltanto quattro camere (matrimoniale, tripla e due quadruple), per ora disponibili, i prezzi:
- 45 uso singola con la colazione + 20 per la mezza pensione
- 55 doppia con la colazione + 20 (x2) per la mezza pensione
——————————————————
SCARICA IL MODULO DI ISCRIZIONE
Programma delle Giornate di Studio
15 marzo 2018: giornata di studio - Museo dell'Energia di Ripi (FR)
16 marzo 2018: escursione nell'area di Pofi e conclusione presso il Museo di Pofi (FR)
Il Lazio meridionale è sede di due aree vulcaniche non più attive, quella dei vulcani della Media Valle Latina, detti anche Ernici, e quella del Vulcano di Roccamonfina, che hanno contribuito a disegnare il paesaggio dell'area a partire dal Pleistocene Medio. Nel contesto della Media Valle Latina si inquadra anche il sito petrolifero di Ripi, di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario dalla prima concessione.
Entrambe le aree vulcaniche del Lazio Meridionale recano testimonianze di insediamenti umani pre-Neandertaliani a partire da circa 400 ka; quelle del Roccamonfina, in particolare, hanno consentito di giungere ad importanti conclusioni riguardanti i fenomeni di litificazione immediatamente successivi alla messa in posto delle correnti piroclastiche. Prendendo spunto proprio dalla presenza umana, le giornate di studio si propongono di affrontare il tema della relazione tra comunità biologica ed ambiente geologico, per valutare il ruolo che i vulcani hanno avuto nell'evoluzione del territorio e se, e in che misura, essi hanno condizionato l'insediamento e lo sviluppo della comunità biologica in generale, e quella umana in particolare, nell'area. Le giornate di studio si presentano, altresì, come l'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte della ricerca in aree vulcaniche che passano spesso in secondo piano rispetto a quelle di vulcanismo attivo e per presentare i risultati delle ricerche di ambito geoarcheologico, paleoclimatico e paleoambientale, condotte soprattutto da dottorandi e giovani ricercatori. Partendo dalla risorsa geologica per eccellenza, il petrolio dell’area di Ripi, saranno messi in luce gli aspetti salienti del paesaggio inteso come risorsa geologica da tutelare e valorizzare.
Giovedì 15 marzo 2018 - Museo dell'Energia di Ripi
9.30 Saluti istituzionali
10.00 Comunicazioni a invito
10.00-10.30 Mauro Di Vito (INGV - OV) - Il contributo della vulcanologia agli studi geoarcheologici: case studies
10.30-11.00 Donatella Magri e Maria Rita Palombo (Sapienza Università di Roma) - Flora e fauna nel Pleistocene del Lazio meridionale
11.00-11.30 Giorgio Manzi (Sapienza Università di Roma) - Homo heidelbergensis: l'umanità "di mezzo" del Pleistocene Medio
11.30-12.00 Adolfo Panarello (Università di Cassino) - Movimenti pietrificati nel tempo: il potere delle "Ciampate del diavolo"
12.00-12.30 Federico Varazi (Museo dell'Energia di Ripi) - Storia dei pozzi petroliferi della zona e della loro ricaduta sull'economia dell'area, anche in termini di potenziale geosito
12.30-13.00 Andrea Sposato (CNR - IGAG) - I lavori storici pubblicati su "Il Quaternario" in occasione dei trenta anni della rivista
14.30 Sessione poster su:
- vulcanologia, tefrostratigrafia e geoarcheologia in aree vulcaniche
- ricostruzioni paleoambientali e paleoclimatiche
- l'uomo e l'ambiente
- risorse geologiche, geositi e geoturismo, museologia
- sessione libera
Il giorno successivo sarà premiato il miglior poster presentato ed avente come primo autore un giovane ricercatore non strutturato.
17.00 Visita al Museo dell’Energia di Ripi e al MuVE (Museo del Vulcanismo Ernico) di Giuliano di Roma
Venerdì 16 marzo 2018
9.30 Escursione nell’area del vulcano di Pofi su alcuni affioramenti significativi per il Vulcanismo Ernico.
14.30 Visita al museo di Pofi dove sarà allestita, dai tre musei di Pofi, Ripi e Giuliano di Roma, una piccola mostra con materiali inerenti il tema del convegno.
16.00 Discussione finale presso il Museo di Pofi e premiazione del miglior poster.
Modalità di iscrizione
Le giornate scientifiche sono gratuite per i soci, per i non soci è prevista una quota pari alla quota minima di iscrizione ad AIQUA, che sarà considerata equivalente all’affiliazione e darà diritto a partecipare gratuitamente a tutte le iniziative AIQUA.
Deadlines
Pre-iscrizione: entro il 15 febbraio con invio abstract;
Iscrizione definitiva entro il 3 marzo - pagamento quota associativa in loco
ABSTRACTS:
Breve riassunto (max 1 pagina). I contributi presentati al convegno (ivi compresi i poster) saranno stampati su di un fascicolo dedicato di AMQ.
Come arrivare a Ripi
In auto da Roma
Autostrada del Sole A1 Milano-Napoli; uscita Frosinone; SS 6 Casilina direzione Napoli; bivio per Ripi.
In auto da Napoli
Autostrada del Sole A1 Napoli-Milano; uscita Ceprano, poi SS 6 Casilina direzione Frosinone; bivio per Ripi
Come arrivare a Ripi da Roma Termini
Con i mezzi pubblici, occorre arrivare prima a Frosinone, da lì partono corse bus Cotral che fermano anche a Ripi. Quando si cercano le corse sul sito ufficiale bisogna scrivere anche “Vittoria” oltre a “Ripi” (la fermata principale è in Piazza della Vittoria) altrimenti si troveranno anche le corse che Ripi la costeggiano soltanto – da lì sarebbero 3 km a piedi. Roma Termini e Frosinone sono collegate con treni regionali molto frequenti (anche tre in un'ora) che impiegano circa un'ora e mezza.
Come arrivare a Pofi
In auto da Roma
Autostrada del Sole A1 Milano-Napoli; uscita Frosinone; SS 6 Casilina direzione Napoli; bivio per Pofi.
In auto da Napoli
Autostrada del Sole A1 Napoli-Milano; uscita Ceprano, poi SS 6 Casilina direzione Frosinone; bivio per Pofi o SP Caragno; bivio per Pofi.
Come arrivare a Pofi da Roma Termini
Linea ferroviaria Roma-Napoli (via Cassino): fermata Castro Pofi - Vallecorsa, poi servizio autobus
La prossima settimana forniremo i nominativi di alcuni Bed and Breakfast a Ripi e completeremo le informazioni riguardanti la logistica dell'escursione.
Italia
Google Maps
Altre date
- Da 15 Marzo 2018 09:30 a 16 Marzo 2018 16:00