40 anni di Quaternario in Italia in una prospettiva alpino-mediterranea

(QUATERNARY: Past, Present, Future – 40 years of Italian Quaternary in an Alpine-Mediterranean perspective)

Organizzato da Adele Bertini e Maria Rita Palombo

13-14 giugno 2018: sessioni convegno - Sala Strozzi, Firenze

15 giugno 2018: escursione in Valdarno Superiore

Seconda Circolare

Il convegno, incentrato sullo stato delle ricerche sul Quaternario in Italia, intende evidenziare le nuove linee di ricerca, in particolare quelle promosse da giovani ricercatori ed individuare ed esaminare una serie di tematiche utili per vincere le numerose sfide aperte a livello regionale e nazionale per lo sviluppo di una corretta politica ambientale. Le sue sessioni richiamano quelle delle commissioni INQUA ed aprono a diverse tematiche che saranno sviluppate in una prospettiva alpino-mediterranea.

PROGRAMMA PRELIMINARE

13 giugno 2018

9.30  Apertura dei lavori

9.45  Intervento di Carlo Bartolini in ricordo di Carlo Bosi

10.00-13.00/14.30-18.00 SESSIONI

  • Uomo e biosfera: Dinamica degli ecosistemi marini e terrestri, Ecologia umana e fenomeni di popolamento nel Pleistocene e nell’Olocene, Il Quaternario visto dalle Accademie e dai Musei. La sessione intende discutere gli effetti dei cambiamenti climatici su organismi e paleoambienti, nonché sulla dispersione umana e sulle relazioni tra esseri umani e loro ambiente. Gradite comunicazioni interdisciplinari, al fine di portare nuovi contributi alla conoscenza della dinamica ecosistemica nel Quaternario.

  Coordinatori: Marco Peresani (Univ. Ferrara), Donatella Magri (Univ. La Sapienza)

  Relazioni a Invito: Lisa Carrera (Univ. Ferrara), Daniela Festi (Univ. Libera Bolzano)

  • Processi Terrestri:

Tettonica attiva e paleosismologia, Vulcanismo quaternario, Processi geomorfologici e flussi di sedimenti, Cartografia dei depositi quaternari e pericolosità geologica. La sessione intende affrontare i molteplici e complessi aspetti e fenomeni che regolano e controllano la storia degli ambienti continentali dalla tettonica ai vulcani, dagli eventi climatici estremi ai terremoti, il ruolo delle ricerche quaternaristiche nella valutazione e mitigazione del rischio idrogeologico e nella pianificazione territoriale.

  Coordinatori: Paolo Mozzi (Univ. Padova), Mauro Antonio Di Vito (INGV), Emanuela Falcucci (INGV)

     Relazioni a Invito: Fabrizio Galadini (INGV), Guido Giordano (Univ. Roma 3), Giovanni Monegato (CNR)

  • Processi marini e costieri: Variazioni livello marino, processi di dinamica e morfologia costiera e paleotsunami: lezioni dal passato e scenari attesi. L'innalzamento del livello del mare, uno dei principali effetti del cambiamento climatico minaccia ormai centinaia di milioni di persone che vivono lungo le zone costiere globali, divenute vulnerabili a questi cambiamenti. La sessione è principalmente dedicata a casi studio multidisciplinari sulla ricostruzione dei passati livelli marini e agli attuali trend di aumento nel Mediterraneo, con conseguenti impatti sulle coste, l’ambiente e le attività umane.

  Coordinatori: Marco Anzidei (INGV), Giuseppe Mastronuzzi (Univ. Bari)

  Relazioni a Invito: Fabrizio Antonioli (ENEA), Alessandro Chelli (Univ. Parma)

18.00-19.00 DISCUSSIONE coordinata da Maria Rita Palombo

14 giugno 2018 - mattina

8.45       Apertura dei lavori

9.00-12.30 SESSIONI

  • Stratigrafia e cronologia: Geologia e stratigrafia marina e continentale, Record sedimentario marino e continentale, Geocronologia e Correlazioni. Stratigrafia e cronologia forniscono le basi fondamentali per la ricostruzione degli eventi del Quaternario. Obiettivo della sessione è confrontare e discutere terminologia e principi di classificazione stratigrafica e correlazione, criteri per una corretta scelta dei GSSP, nuovi metodi stratigrafici e la loro integrazione in una stratigrafia multidisciplinare.

  Coordinatori: Marco Balini (Univ. Milano), Alessandra Negri (Univ. Ancona)

  Relazioni a Invito: Mauro Coltorti (Univ. Siena)

  • Clima e Paleoclima: Record climatici e cambiamenti attesi: processi e modelli. La Sessione vuole evidenziare i risultati della ricerca su tutti gli aspetti del clima durante il Quaternario con particolare riferimento alle variazioni recenti, l’utilizzo di nuovi proxy, sintesi di dati, metodologie di ricostruzione del clima del passato, modellazione e simulazioni di modelli paleoclimatici.

  Coordinatori: Fabrizio Lirer (CNR), Francesco Toti (Univ. Firenze)

  Relazioni a invito: Antonio Caruso (Univ. Palermo), Roberta Pini (CNR)

12.30-13.30 DISCUSSIONE coordinata da Adele Bertini

14 giugno 2018 - pomeriggio

14.30 -16.30 ASSEMBLEA SOCI AIQUA E VOTAZIONI

16.30 – 17.30 SESSIONE con presentazioni brevi (5 minuti); per questioni logistiche, non sarà possibile presentare poster.

17.30 Premiazione dalla miglior presentazione scelta fra quelle presentate da giovani ricercatori (Early Career)

17.40- 19.00 Discussione e sintesi

15 giugno 2018

ESCURSIONE

Visita geologico-stratigrafica ai depositi continentali quaternari del Valdarno Superiore (ca 40 km a sud-est di Firenze) con deviazioni eno-gastronomiche e culturali sul territorio.

A cura di Adele Bertini, Maurizio Magi e Silvio Cazzante.

  • L’escursione è aperta ai soci AIQUA e ai non soci
  • Costo per i partecipanti 28 € (pranzo compreso)
  • Partenza da Firenze: ore 7.40; ritrovo da definire (causa lavori in corso), probabilmente Stazione SM Novella
  • Rientro a Firenze: entro le ore 18.
  • Attrezzatura: scarponcini leggeri, acqua, cappello.

escursione15giugno

Programma preliminare degli stop

  1. Uscita casello autostradale del Valdarno Superiore, ore 8.45.
  2. Visione panoramica sul bacino, inclusa l’area di affioramento dei depositi pliocenici di Castelnuovo dei Sabbioni.
  3. I depositi fluviali della porzione inferiore del Sintema di Montevarchi, in località “Rena Bianca”, incluse le sabbie eoliche bianche corrispondenti alle prime fasi glaciali post 2.6 Ma.
  4. I depositi fluviali e palustri, assiali, della porzione superiore di Montevarchi, alla cava di Poggio Rosso. La successione, depositatasi durante l’Olduvai, include numerosi paleosuoli ed ha restituito un eccezionale accumulo fossilifero noto come «La tana delle iene» di cui discuteremo dinamica di accumulo sulla base delle evidenze, sedimentologiche, faunistiche e floristiche.
  5. Le «balze», spettacolare vista sui depositi trasversali di conoide alluvionale del Sintema di Montevarchi e del sovrastante Sintema del T. Ciuffenna, nell’area di Castelfranco di Sopra.

PAUSA PRANZO con visita al museo paleontologico e alla biblioteca dell’Accademia Valdarnese del Poggio.

  1. I depositi fluviali assiali del T. Ciuffenna con visione dei sedimenti ghiaioso-sabbiosi del paleo-Arno, presso Laterina.
  2. Fiume Arno: affioramento dei depositi recenti del fiume e del sottostante substrato (Sintema di Montevarchi) a causa della recente marcata incisione dell’alveo fluviale, come spunto di discussione sull’interazione tra effetti antropici (diga) e climatici.

Modalità di iscrizione

L'iscrizione al convegno (13 e 14 giugno 2018) è gratuita per i soci AIQUA.

I non soci che desiderino partecipare al convegno dovranno effettuare l'iscrizione ad AIQUA come socio ordinario versando la quota sociale minima di 50€, potranno così beneficiare dell'iscrizione gratuita a tutti gli eventi AIQUA previsti per il 2018.

Scadenze

  • Iscrizione a convegno e escursione: 7 maggio 2018

E’ NECESSARIO CHE TUTTI I PARTECIPANTI ALL’ESCURSIONE COMPILINO LA SCHEDA DI ISCRIZIONE ALLEGATA

  • Invio note brevi/ extended abstracts: 7 maggio 2018

tramite la pagina http://www.aiqua.it/index.php/carica-file-per-convegno-aiqua?view=form

RIASSUNTI (note brevi/extended abstracts)

I testi relativi alle comunicazioni orali e presentazioni brevi, peer reviewed, saranno pubblicati su un fascicolo di AMQ che sarà disponibile online in occasione del convegno.

Il testo dovrà essere organizzato come articolo-nota breve (min 2 - max 4 pagine a stampa comprensive di bibliografia e figure) secondo le norme editoriali previste dalla rivista (http://amq.aiqua.it/index.php/guide-for-authors).

I testi dovranno pervenire non oltre il 7 maggio, l’accettazione sarà comunicata entro il 15 maggio ed i testi definitivi con eventuali modifiche dovranno pervenire non oltre il 30 maggio).

Una selezione di articoli relativi alle comunicazioni di maggior rilievo (con particolare riferimento a quelle presentate da giovani EC) saranno pubblicati su Quaternary International.

CON IL PATROCINIO DI:

15giugno patrocinio di

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